Patto per il respiro
Sono aperte le candidature a Borgo del Respiro per i comuni dotati di ottime caratteristiche ambientali che vogliono sottoscrivere il Patto per il Respiro ed essere riconosciuti tra i BORGHI DEL RESPIRO. Si riconosce l’impegno a promuovere la protezione della natura, l’aria e a stimolare la permanenza e il ritorno della gente ad abitare e visitare questi luoghi, per un turismo sostenibile che coinvolga cittadini, associazioni locali, operatori economici e turisti a tutela del benessere respiratorio.
Il Regolamento di Marchio che trovate sotto, indica i requisiti che i comuni devono possedere, da indicare nel Dossier di candidatura, secondo il Regolamento vigente. Tra il 1 giugno e il 31 dicembre il dossier (scarica il modulo da compilare) deve essere inviato via PEC a: amministrazione@pec.borghidelrespiro.it.
Oppure i dossier possono essere caricati in un unico file PDF sulla seguente cartella:
Carica il Dossier di candidatura in formato pdf
|
|
|
|
|
|
La commissione valuterà le candidature pervenute nei termini, e pubblicherà la graduatoria finale entro il 30 aprile dell’anno successivo. Da quel momento i borghi ammessi e risultati vincitori, possono fregiarsi del titolo di Borghi del respiro.
I Borghi del Respiro che la Commissione scientifica approverà, entro il mese di Aprile dell’anno successivo alla candidatura, si impegneranno, sottoscrivendo il Patto per il respiro nel maggio seguente in occasione di un Festival del Respiro, ad aderire ad almeno 3 azioni in diversi settori, da realizzare o già in essere, tra quelle previste nel Regolamento. Alcune delucidazioni per la compilazione del dossier:
- Qualità dell’aria: va dichiarata la classe di appartenenza alle zone di monitoraggio di qualità dell’aria previste dal D. Lgs. 155/2010 e desunte dal portale ministeriale (MinAmbiente) della propria Regione di appartenenza (es. Regione Abruzzo: https://va.minambiente.it/it-IT/DatiEStrumenti/MetadatoStrato/212bbdd5-522c-ba45-8f77-fccfd1d01955)
- Zona altimetrica: sono esclusi centri abitati insistenti nella zona 5 (pianura) secondo la classificazione ISTAT dei Comuni italiani; sono inclusi quelli della zona 1: Montagna interna; 2: Montagna litoranea; 3: Collina interna; 4: Collina litoranea.
Sono inoltre considerati preferenziali i requisiti seguenti:
- Grado di urbanizzazione (ISTAT, https://www.istat.it/it/archivio/156224) – Sono preferenzialmente inclusi i Comuni classificati come 3: Zone rurali o Zone scarsamente popolate;
- Dimensione dell’abitato – Indicare il numero di residenti del Comune (sono preferiti i piccoli centri)
- Contesto naturalistico-paesaggistico – costituisce requisito preferenziale l’appartenenza del borgo a contesti paesaggistici di valore naturalistico/agrosilvopastorale e di interesse turistico, tenuto anche conto anche della presenza di aree protette (regionali, nazionali o della rete Natura2000) nel territorio, anche secondo il criterio delle ecoregioni ISTAT (https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/biblioteca/protezione_natura/ecoregioni_italia_it.pdf); risultano particolarmente interessanti a livello paesaggistico Comuni ricadenti nel paesaggio marino delle coste collinari-montane con particolare riguardo ai promontori costieri; paesaggio lacustre con contesto non intensivo; paesaggio rurale dei sistemi agro-silvo-pastorali; paesaggio di media montagna con prevalenza di aree boschive; altopiani; alta montagna sopra il limite della vegetazione arborea con praterie primarie, per offrire al turista contesti differenti da ogni punto di vista, anche dei diversi tipi di aria con diverse caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche del microclima espresso in un tale luogo.
Si prega di consultare il Regolamento integrale qui sotto riportato
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria: info@borghidelrespiro.it
Gli abitati individuati come Borghi del respiro, siano comuni o frazioni di essi, sono quelli che oltre ad appartenere a una zona dove la qualità dell’aria è buona, si impegnano ad indirizzare la pianificazione e programmazione territoriale e sociale nell’ottica della promozione della salute e della protezione della natura. Le azioni virtuose della menzione “Borghi del respiro” sono in linea con la strategia europea per un’aria più pulita, e la Strategia di Sviluppo Sostenibile definita da Agenda 2030 ONU.
I Comuni selezionati per la particolare salubrità ambientale si impegnano ad assicurare ai cittadini zone verdi con limitazioni del fumo di tabacco anche all’aperto, parchi facilmente accessibili e rete di sentieri anche per disabili respiratori. Promuovere walk-ability e bike-ability e l’attività sportiva a tutti i livelli per stimolare un sano stile di vita.
Le strutture ricettive potranno fornire dotazioni di qualità superiore a soggetti sensibili, in merito alla protezione dagli allergeni di origine animale e alla pulizia degli ambienti con dotazioni ipoallergeniche.
Le Amministrazioni saranno impegnate ad istituire zone a traffico limitato nei periodi di picco estivo favorendo i mezzi di spostamento ecologici, per aumentare la salubrità dell’ambiente urbano più frequentato dai turisti e svolgere campagne di sensibilizzazione per la riduzione del fumo di tabacco; garantire una dotazione di ossigeno presso le farmacie locali, attrezzare boschi fruibili ed accessibili a disabili per il ristoro dall’afa estiva e così via.
Particolare attenzione si dovrà avere anche per l’aspetto della cultura scientifica, assicurando la possibilità di svolgere corsi di formazione ed attività educazionali nell’ambito cardio-pneumologico in collaborazione tra esperti nel campo medico, naturalistico, della qualità dell’aria e del turismo sociale e sostenibile.