L’inquinamento dell’aria potrebbe influenzare la diffusione e la mortalità legate al Covid-19. È l’ipotesi alla base dello studio avviato dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle richerce (Cnr-Isac), che ha pubblicato la ricerca su Atmosphere.
Il Cnr ha analizzato “la possibile correlazione tra l’inquinamento dell’aria e la diffusione e la mortalità del Covid-19″. “È possibile- affermano gli esperti- che la già avvenuta esposizione di lungo periodo all’inquinamento atmosferico possa aumentare la vulnerabilità degli esposti al Covid -19 a contrarre, se contagiati, forme più importanti con prognosi gravi“. La stessa ipotesi era stata presa in considerazione anche dai ricercatori dell’Università di Harvard, che avevano evidenziato come i livelli di polveri sottili dell’aria potessero influire sulla mortalità. “Tuttavia– hanno sottolineato Daniele Contini e Francesca Costabile, del Cnr-Isac di Lecce e Roma-deve ancora essere stimato il peso dell’inquinamento rispetto ad altri fattori concomitanti e confondenti”.