Molti studi sembrano concordare che ci sia un legame tra la mortalità per Covid-19 e l’inquinamento. Ma per quasi tutto non è chiara la causa precisa. A fare un’ampia disamina sull’argomento è stata la rivista New Scientist, che ha passando in rassegna alcuni studi che hanno come oggetto la presunta correlazione tra cattiva qualità dell’aria e tasso di mortalità della malattia.
“Abbiamo analizzato i dati raccolti da oltre 120 stazioni di monitoraggio in tutta l’Inghilterra per raccogliere informazioni sul tasso di infezione e di mortalità del coronavirus in base alla qualità dell’aria”, spiega Marco Travaglio dell’Università di Cambridge. Il suo team ha analizzato i livelli di biossido di azoto (NO2) e di monossido di azoto (NO) nelle varie zone, e dallo studio sembra emergere un legame tra i livelli più elevati di inquinamento e il tasso di infezione e mortalità del virus.