stradadeiparchi.it – Borghi del respiro, tra Abruzzo, Lazio e Umbria, i luoghi per una vacanza sostenibile e a contatto con la natura
Un sano stile di vita in luoghi non inquinati dove fare attività fisica, ricreativa, socio-culturale e spirituale all’aria aperta
E’ la proposta dei 15 Comuni che hanno dato vita all’Associazione nazionale ‘Borghi del Respiro’, un punto di partenza per promuovere la protezione della natura, il consumo di suolo zero, la valorizzazione delle risorse naturali, il turismo sostenibile, con l’obiettivo di tutelare la salute.
Non hanno solo aria buona, ma anche storie, tradizioni gastronomiche e monumenti tutti i Comuni che hanno aderito: in Abruzzo Fontecchio, Lucoli, Tione degli Abruzzi, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Scanno, Secinaro, Villa S.Angelo, tutti in provincia dell’Aquila; Amatrice, Cittareale, Leonessa in provincia di Rieti; Cascia, Nocera Umbra, Passignano sul Trasimeno e Sigillo in provincia di Perugia.
Il “Patto per il Respiro”, iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, prevede la limitazione del fumo di tabacco nei luoghi frequentati (giardini, locali all’aperto, scuole, aree sanitarie), la promozione della mobilità sostenibile (anche con isole pedonali almeno nel periodo estivo) e la fruizione agevolata di luoghi di valore naturalistico.
“Possiamo dire di avere aria da vendere non in damigiane, ma a botti” ha detto sorridendo il sindaco di Leonessa Gianluca Gizzi. “Siamo nel parco del monte Cucco, lontani da fonti di inquinamento, e siamo borgo cardioprotetto” ha aggiunto il sindaco di Sigillo Giampiero Fugnanesi.
“Negli anni ’60 Scanno era una stazione valetudinaria, peculiarità poi persa negli anni – è intervenuto il sindaco Giovanni Mastrogiovanni – La pandemia ha aperto un tema, valorizzare la qualità della vita. Molti ‘borghi del respiro’ fanno già parte di altri circuiti, noi ad esempio siamo nelle ‘Bandiere arancioni’ e nei ‘Borghi più belli d’Italia’, tutte associazioni che generano vantaggi, ma dobbiamo avere noi la capacità di valorizzare il territorio nel verso giusto“.
“A Fontecchio presto entrerà in vigore il divieto di fumo vicino agli uffici pubblici”, ha anticipato il sindaco Sabrina Ciancone. “Da qualsiasi punto del paese ci affacciamo vediamo verde intorno a noi – ha detto – ma non basta“.
Il Comitato scientifico è coordinato dal Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (Crea), Centro Politiche e Bio-economia, e vanta la collaborazione di Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (Aipo), Associazione pazienti Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva), Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), Unione nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli), referente dell’Oits – Isto (Organisation internationale du tourisme social).
Nasce un nuovo marchio territoriale per rilanciare il turismo
I borghi del respiro, infatti, sono piccoli centri abitati situati in zone di buona o ottima qualità dell’aria secondo il D. Lgs. 155/2010, in attuazione del Piano Europeo per l’aria pulita COM (2013) 918. L’Associazione che ha dato via al progetto nasce dalla collaborazione tra pneumologi, pazienti, enti locali ed esperti del territorio e della qualità dell’aria, che hanno dato vita, con il coordinamento del CREA, ad un lavoro multidisciplinare che ha fornito le basi scientifiche perché l’etichetta “Borghi del respiro” fosse effettivamente verificabile su base classificatoria ed ambientale, costituendo così un marchio territoriale, una eco-label su base volontaria. Il patto ha anche l’obiettivo di evitare lo spopolamento in queste aree e rilanciare paesi, come Nocera Umbra, colpiti dal dramma del sisma.
Il passo successivo sarà l’individuazione di nuove destinazioni turistiche a scopo respiratorio, estendendo il progetto a comuni situati in tutta Italia, proponendo nel lungo periodo una metodologia replicabile anche a livello internazionale.
I primi comuni coinvolti che si impegnano a promuovere iniziativa per respirare a piani polmoni sul territorio sono in Abruzzo Fontecchio, Lucoli, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio, Scanno, Secinaro, Tione degli Abruzzi, Villa S. Angelo; in Lazio Amatrice, Cittareale e Leonessa e in Umbria Cascia, Nocera Umbra, Passignano sul Trasimeno, Sigillo.