Tutta la montagna pistoiese è classificabile in un range di altissima qualità e purezza dell’aria che respiriamo.
Tant’è vero che in molte località erano stati costruiti immobili, anche imponenti, adibiti a colonie o case
vacanza.
In alcune di queste si approfittava del periodo di ferie per “purificarsi”, dando a bronchi e polmoni un
periodo di buon respiro da un gravoso lavoro.
A Gavinana, frazione del comune di San Marcello Piteglio, esisteva ed esiste ancora oggi come immobile da recuperare, la casa vacanza della SOLVAY.
Casa che l’azienda Solvay di Rosignano aveva costruito per permettere alle proprie maestranze e le loro
famiglie di trascorrere un periodo di “ villeggiatura” sulla nostra montagna, con lo scopo di rigenerarsi
respirando aria pulita e salutare.
La casa vacanza della “Solvè”, cosi la chiamavano gli abitanti del paese, apriva ad aprile ed i primi villeggianti erano per lo più persone singole. Le famiglie arrivavano dopo la fine delle scuole e così
fino ad ottobre inoltrato. Era la casa con l’apertura più lunga rispetto alle dieci colonie presenti a Gavinana;
solo la C.I.S.S. ( ora Centro Turati), stava aperta tutto l’anno.
La “Solvè” è una solida struttura in mattoni a faccia vista, collocata all’ingresso nord-est del paese nel bosco
delle “Vergini” dove si dice che avvenne la battaglia fra le truppe del Ferrucci e quelle del principe D’Orange
condotte da Maramaldo, e dove Francesco Ferrucci fu ferito e trasportato prima nella Casetta detta del
Ferrucci, poi nella piazza del paese per essere finito dal Maramaldo.
Nei momenti di attività aveva un giardino molto curato con la presenza di castagni secolari e
qualche pianta di abete rosso. I percorsi interni erano tutti inghiaiati con pietrisco fine e contornati da siepi
di bosso o bussolo sempre ordinato. Anche la recinzione è in mattoni a vista e tra i colonnini erano inserite delle traverse di legno squadrato messe per angolo quasi da sembrare romboidali, verniciati di verde.
Oggi La Casa vacanza della Solvay è fortunatamente stata acquistata da imprenditori locali per una
riqualificazione che speriamo di vedere quanto prima possibile.